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Anche Monreale Press aderisce alla campagna “No ai botti di Capodanno”
Per l’incolumità pubblica e per salvare gli animali
Tre giorni al fatidico countdown che ci porterà al 2016. L’usanza, a nostro modo di vedere pericolosa ed inutile, di sparare petardi e fuochi d’artificio, continua senza sosta. Anche quest’anno la nostra redazione aderisce alla campagna “No ai botti di Capodanno”. Lo fa in maniera consapevole e per due motivi. Il primo è quello di tutelare l’incolumità umana. Ogni primo dell’anno, le cronache si riempiono di racconti drammatici, con morti e feriti anche gravi, gente che perde la vista, l’udito o qualche dita della mano.
Poi per salvaguardare gli animali. Quelli domestici, certo, ma anche quelli che, sfortunati loro, vivono per strada. I botti per loro sono terrore allo stato puro. Gli animali, per scappare, fanno cose assurde, e mettono in pericolo la loro stessa vita pur di cercare riparo da qualche parte.
Ed intanto sono decine i sindaci dei comuni italiani che hanno firmato apposite ordinanza per vietare i botti a Capodanno (c’è chi li ha vietati fino al 10 gennaio, come il sindaco di Trento, ndr). Noi speriamo che il sindaco Piero Capizzi faccia sua l’idea di vietare i botti e firmi in pochissimo tempo l’ordinanza che li vieti. Una tutela per i monrealesi e per i nostri amici a 4 zampe.
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Tags: monreale - campagna - botti - capodanno - sindaco - piero capizzi - festa - cani - animali - sicurezza - cittadini -
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